Papa Francesco: al Corpo diplomatico, “teoria del gender pericolosissima”, no a “colonizzazioni ideologiche”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La via della pace esige il rispetto dei diritti umani, secondo quella semplice ma chiara formulazione contenuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di cui abbiamo da poco celebrato il 75° anniversario”. Ne è convinto il Papa, che nel tradizionale discorso di inizio d’anno al Corpo diplomatico definisce quelli della Dichiarazione citata “principi razionalmente evidenti e comunemente accettati”. “Purtroppo, i tentativi compiuti negli ultimi decenni di introdurre nuovi diritti, non pienamente consistenti rispetto a quelli originalmente definiti e non sempre accettabili, hanno dato adito a colonizzazioni ideologiche, tra le quali ha un ruolo centrale la teoria del gender, che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali”, la denuncia di Francesco, secondo il quale “tali colonizzazioni ideologiche provocano ferite e divisioni tra gli Stati, anziché favorire l’edificazione della pace. Il dialogo, invece, dev’essere l’anima della comunità internazionale”.

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