La Commissione ha ricevuto la richiesta di pagamento dell’Italia per la quinta rata dei fondi Pnrr, che ammonta a 10,6 miliardi di euro. Ricevuta a Bruxelles il 29 dicembre 2023, riguarda un totale di 22 tappe fondamentali e 30 obiettivi. La nota dell’esecutivo europeo che ne dà notizia oggi, spiega che la richiesta “copre riforme trasformative in settori quali gli appalti pubblici, i quadri per la revisione della spesa, il sistema di proprietà industriale, il diritto della concorrenza, la gestione dei rifiuti e l’istruzione, nonché misure di follow-up per proseguire gli sforzi di attuazione riguardanti le riforme già adottate nei settori della giustizia”. Gli investimenti riguardano anche misure legate alla digitalizzazione e i servizi digitali per i cittadini, l’istruzione e la costruzione di nuove scuole, i trasporti pubblici, il turismo, le infrastrutture idriche, l’amministrazione delle pensioni e della previdenza sociale, nonché ministeri della Giustizia, della Difesa, degli Interni e Consiglio di Stato. Come di consueto, spetta ora alla Commissione dare una valutazione preliminare e sottoporlo al giudizio del Comitato economico e finanziario del Consiglio.