“Rinnovo la mia vicinanza spirituale a quanti sono stati colpiti dal recente terremoto in Giappone, come pure alle vittime della collisione di due aerei avvenuta ieri all’aeroporto di Tokyo. Prego anche per i loro familiari e per i soccorritori”. Così il Papa, durante il saluto ai fedeli di lingua inglese durante l’udienza di oggi in Aula Paolo VI. Anche ieri Francesco, tramite il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, aveva inviato un telegramma per le vittime del sisma in Giappone, in cui aveva assicurato la sua “profonda solidarietà e spirituale vicinanza a tutti coloro che sono colpiti da questo disastro”, esprimendo il suo “incoraggiamento alle autorità civili e al personale di emergenza, così come a coloro che assistono le vittime di questa tragedia”.