La Regione Sicilia ha stanziato 115mila euro per il restauro del presepe settecentesco di Acireale, collocato in una grotta a scorrimento lavico nella chiesa di Santa Maria della Neve, composto da 35 figure umane e 8 animali a grandezza naturale, con i corpi in legno e le teste in cera, realizzato dagli artigiani Mariano Cormaci, Francesco Zammit e Santi Gagliani. Il protocollo d’intesa porta la firma dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e della diocesi di Acireale, stabilendo che i lavori di restauro saranno curati dalla soprintendenza dei Beni culturali di Catania. La notizia è stata salutata con favore da mons. Giovanni Mammino, responsabile del presepe e direttore del Museo diocesano, oltre che dall’associazione Presepe settecentesco che, tra il 2019 ed il 2022, ha già sostenuto le spese per il restauro di 5 statue.