Negli scorsi giorni la Caritas diocesana veronese ha organizzato, alla presenza del vescovo, mons. Domenico Pompili, l’incontro di fine anno con i 13 Empori della solidarietà della diocesi di Verona, sparsi per l’intero territorio da Caprino a Legnago. Dai dati emersi da questo progetto solidale, risultano essere 7.497 le persone che hanno fatto almeno una spesa dal 1° gennaio 2023 al 30 novembre 2023, corrispondenti a 2.460 famiglie aiutate. Il totale dei prodotti distribuiti, grazie ai 676 volontari attivi, ammonta a 4.972 quintali. Ad accedere all’Emporio sono nel 77% dei casi nuclei familiari con più di un componente. I titolari della tessera necessaria all’accesso sono nel 66% dei casi donne e in maggioranza stranieri (69%). La tessera per accedere dura un anno per il 23% dell’utenza, 1-2 anni per il 27%, 2-3 anni per il 13%, 3 o più anni per il 37%. I valori dell’Isee delle famiglie fruitrici del servizio è per il 31% di esse da 0 a 3mila euro, per il 33% va da 3mila a 6mila euro, nel 9% dei casi supera i 6mila euro, mentre il 27% delle famiglie non ha compilato il dato sull’Isee. Parallelamente all’Emporio si è sviluppata l’attività delle 16 Officine culturali, uno spazio in cui accogliere le persone e coinvolgerle in nuove esperienze, che hanno proposto, sino a fine novembre, 71 differenti laboratori per 341 partecipanti totali, distribuendo inoltre 1.136 kit scolastici. Per il 2024 l’obiettivo è spingere l’Emporio a guardare sempre di più verso il versante culturale, diventare cioè luogo per l’attivazione di processi culturali attraverso il sistema delle Officine dedicate a minori e famiglie.