Oggi la Commissione ha versato l’ultima rata di 1,5 miliardi di euro nell’ambito del pacchetto Assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina, “portando il sostegno totale al livello massimo di 18 miliardi di euro, la più grande operazione di assistenza macrofinanziaria nella storia dello strumento”, specifica un comunicato. Con questo strumento, l’Ue ha aiutato l’Ucraina “a coprire il suo fabbisogno di finanziamento immediato nel 2023 attraverso un sostegno finanziario stabile, prevedibile e consistente”. Questo sostegno, aggiunge la nota della Commissione, “aiuterà l’Ucraina a continuare a pagare salari e pensioni e a mantenere operativi i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite. Permetterà inoltre all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e di ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, come le infrastrutture energetiche, i sistemi idrici, le reti di trasporto, le strade e i ponti”.
Il pagamento di oggi arriva dopo che la Commissione ha constatato, il 14 dicembre, che l’Ucraina “ha attuato con successo le condizioni politiche concordate”. L’Ucraina “ha in particolare compiuto importanti progressi nel rafforzare la stabilità macrofinanziaria attraverso il miglioramento del quadro normativo sui fallimenti e sull’insolvenza, nonché nel rafforzare lo Stato di diritto”.
La presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “oggi abbiamo sbloccato il pagamento finale di 1,5 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina dall’inizio dell’anno. Mentre l’Ucraina continua ad affrontare la brutale guerra di aggressione della Russia, dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina per garantirne la stabilità economica, le riforme e la ricostruzione”.