“Non possiamo trascurare l’attuale preoccupante flessione della partecipazione al voto, essenziale per la legittimazione delle istituzioni. Fiducia – partecipazione – democrazia sono anelli inseparabili di un’unica catena. Sottolineano il valore dell’attivo coinvolgimento nella vita della Repubblica in tutti i suoi aspetti. Da qui l’appello alla responsabilità di tutti: ciascuno è chiamato a fare la sua parte. E dunque è questa la base della nostra comune speranza”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato oggi pomeriggio al Quirinale in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.
“Abbiamo saputo affrontare momenti difficili, anche in tempi recenti della nostra storia repubblicana. Li abbiamo superati grazie anzitutto al senso di unità e alle qualità presenti nel nostro popolo”, ha osservato il Capo dello Stato, affermando che “ho fiducia nell’Italia. Che ha le risorse per affrontare il tempo nuovo”. “Nell’anno che sta per iniziare, il nostro Paese – ha evidenziato – assumerà la presidenza del G7. Sarà una grande opportunità per favorire soluzioni più avanzate su cruciali questioni globali, quali il governo delle migrazioni, la sicurezza alimentare e, appunto, la regolamentazione dell’intelligenza artificiale”.
“A tutti voi, che rappresentate tante persone che, quotidianamente, lavorano con dedizione per far funzionare al meglio le nostre istituzioni; alle donne e agli uomini che indossano la divisa e, in patria e all’estero, con il loro servizio rendono più forte la reputazione dell’Italia; a tutti i nostri concittadini di ogni età che compiono, ogni giorno, il loro dovere, fornendo, con senso di responsabilità, un contributo silenzioso ma essenziale alla nostra convivenza, a tutti, assieme al ringraziamento della Repubblica, rivolgo l’augurio di continuare a credere in ciò che ci rende donne e uomini liberi”, ha concluso Mattarella.