“Nulla può essere dato per scontato. La pace innanzitutto. Ma anche la democrazia, i valori su cui si fonda. A cominciare dall’idea di libertà”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato oggi pomeriggio al Quirinale in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.
Il Capo dello Stato ha voluto elencare le libertà: “Libertà di essere. Libertà di pensare e parlare. Libertà di accedere a fonti di informazione indipendenti, non manipolate. Il pluralismo non è confronto tra propagande. Libertà di concorrere alle decisioni. Libertà di agire. Libertà di muoversi”. E, infine, la “libertà di dire no a ogni sopraffazione”. “Occorre contrastare con forza, e insieme, i fenomeni di violenza che si manifestano in vari ambiti della società, in particolare – ha rilevato – scuote le nostre coscienze – ed è intollerabile – la violenza degli uomini sulle donne”.