“Oggi il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico tanto atteso sul Patto su migrazione e asilo”. Tra le prime reazioni all’accordo tra le due istituzioni sul Patto c’è quella di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. “La migrazione è una sfida europea che richiede soluzioni europee”, afferma. “Ogni anno, centinaia di migliaia di migranti irregolari intraprendono viaggi pericolosi per raggiungere i nostri confini. Sono spesso vittime di criminali, contrabbandieri e trafficanti che li attirano con false promesse di un passaggio sicuro ed estorcono loro denaro”. Gli Stati membri “alle nostre frontiere esterne devono gestire l’immigrazione clandestina, spesso mettendo a repentaglio la loro protezione delle frontiere”, aggiunge. “Questo Patto sulla migrazione e l’asilo garantirà una risposta europea efficace a questa sfida europea. Ciò significa che saranno gli europei a decidere chi verrà nell’Ue e chi potrà restarvi, non i trafficanti. Significa proteggere chi ha bisogno”. Il Patto “garantirà inoltre che gli Stati membri condividano gli sforzi in modo responsabile, mostrando solidarietà a coloro che proteggono le nostre frontiere esterne e prevenendo al contempo la migrazione illegale verso l’Ue”.
Von der Leyen sottolinea: il Patto “fornirà gli strumenti per reagire rapidamente in situazioni di crisi, quando gli Stati membri si trovano ad affrontare un gran numero di arrivi illegali o di strumentalizzazione quando Paesi ostili tentano deliberatamente di destabilizzare l’Ue o i suoi Stati membri”.
La presidente aggiunge altre iniziative in corso. “Stiamo attuando piani d’azione concreti per combattere l’immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo, i Balcani o l’Atlantico. Stiamo costruendo partenariati con i Paesi di origine e di transito, per combattere i trafficanti e per garantire l’effettivo rimpatrio nel Paese di origine dei migranti senza diritto di soggiorno nell’Ue”.