“Carlo Borra, un cristiano pinerolese impegnato nel sindacato e in politica”. Questo il titolo del convegno in programma ne pomeriggio di oggi, venerdì 15 dicembre, a Pinerolo. A promuoverlo, nel venticinquennale della morte di “uno straordinario testimone di impegno laico cristianamente ispirato”, per farne memoria ma anche riconoscerne l’eredità, a livello locale, regionale e nazionale, nella dimensione ecclesiale e sociale, sia sindacale che politica, sono l’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Pinerolo, la Cisl Area metropolitana Torino-Canavese e la Fondazione culturale “Vera Nocentini”. I lavori saranno ospitati dalle 15 alle 18, presso il salone Engim; dopo il saluto del vescovo di Pinerolo, mons. Derio Olivero, e del sindaco Luca Salvai, interverranno la figlia di Carlo Borra, Mariella, il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, Giancarlo Chiapello, Gianfranco Astori, lo storico Lorenzo Tibaldi , il vicepresidente e la direttrice della Fondazione “Vera Nocentini”, Tommaso Panero e Marcella Filippa, gli ex segretari Cisl di Pinerolo e Torino, Franco Agliodo, Tom Dealessandri e Nanni Tosco e l’attuale segretario generale Cisl , Domenico Lo Bianco, a cui saranno affidate le conclusioni.
Borra, viene ricordato in una nota, formatosi nell’Azione Cattolica, amico del venerabile don Giovanni Barra, fu segretario della Camera del lavoro di Pinerolo per la corrente cristiana nel 1945 e, in seguito alla scissione del 1948, segretario della Lcgl, e poi della Cisl territoriale di Pinerolo. Dal 1956 al 1962, anno in cui venne eletto parlamentare nelle liste della Democrazia Cristiana, ricoprì il ruolo di segretario generale della Cisl di Torino, amico, collega e successore di Carlo Donat-Cattin.