“A Gaza ci sono bambini, donne e uomini vittime di una guerra che sono impotenti, perché sono in una gabbia. Voi che non siete in una gabbia, avete l’opportunità di far sentire la vostra voce e di cambiare il destino di coloro che sono rinchiusi in questa gabbia”. È l’Appello di Andrea De Domenico, direttore Ocha/Onu Gerusalemme, alla conferenza stampa di presentazione della Marcia della Pace che si svolgerà domani ad Assisi sul tema “Fermiamo le stragi”. L’iniziativa, organizzata in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, inizierà alle 9.30, alla Domus Pacis (Santa Maria degli Angeli), con l’incontro nazionale dei Costruttori e Costruttrici di pace. Alle 14.30 partirà da Santa Maria degli Angeli la Marcia della Pace e della Fraternità, che si concluderà alle 16.50 in piazza San Francesco. Alle 17 la Messa nella Basilica Inferiore di San Francesco. Tra i partecipanti, Flavio Lotti, Presidente della Fondazione Perugia-Assisi per la cultura della pace, p. Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele, padre Alex Zanotelli, Missionario Comboniano, padre Enzo Fortunato, Frate minore conventuale di Assisi, Maurizio Landini, segretario generale Cgil e padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme.