“La cara comunità di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti a cui il Santo Padre mi ha inviato risplende già di fede e di bellezza, come popolo di Dio capace di evangelizzare luoghi, relazioni e sfide. Rassicurato da questa certezza, vengo in mezzo a voi con il desiderio di camminare insieme alla sequela di Cristo, per testimoniare con voi la sua misericordia e la sua forza mite”. Lo ha scritto mons. Giuseppe Russo, nominato oggi da Papa Francesco vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, nel messaggio inviato alla comunità diocesana di cui diverrà presto la guida. “Il pastore – sottolinea il presule – deve pascere, ma nello stesso tempo lasciarsi evangelizzare dal gregge, il quale a sua volta deve farsi pascere dal pastore. Protagonista di questa reciprocità è lo Spirito del Risorto, che anima efficacemente ogni pastorale e rende il gregge capace di vivere la fede per edificare il Regno di Dio”. Guardando al ministero episcopale che presto inizierà, mons. Russo afferma che “ci sostiene e ci incoraggia la comune fiducia per una Chiesa in crescita, che si lasci guidare e trasformare dal vangelo secondo le attese del nostro tempo. Una Chiesa che intenda decisamente rafforzare la propria identità di comunità, che faccia della comunione e della condivisione il proprio impegno per il futuro, che sia una Famiglia coesa, attenta alle diverse ricchezze storiche e culturali, aperta e accogliente, dialogante e profetica nella società e nel territorio”. “Non una Chiesa
muta o loquace, né nostalgica o sbilanciata in avanti, ma – ammonisce – fedele alle sue radici e capace di rinnovarsi, senza inerzia né timore. La nostra Chiesa: bella, grata e generosa!”. “Ci sostenga e ci accompagni in questo cammino Maria Vergine Immacolata, la cui memoria domani celebreremo con gioia e gratitudine”, conclude il vescovo eletto.