La Conferenza episcopale spagnola ha reso pubblico il documento “Linee guida per la ritrasmissione della celebrazione eucaristica”, elaborato dalle Commissioni episcopali per la comunicazione e la liturgia e approvato dall’Assemblea plenaria tenutasi dal 20 al 24 novembre scorsi. Il testo chiarisce che qualsiasi ritrasmissione della celebrazione eucaristica, sia per radio, televisione o internet, debba essere subordinata alla previa autorizzazione del vescovo diocesano. “Il vescovo ha la responsabilità di assicurare la cura della celebrazione dell’Eucaristia per il bene del popolo di Dio a lui affidato. Deve garantire, in particolare, che le celebrazioni si svolgano in modo dignitoso, osservando le norme liturgiche e che le omelie siano preparate in modo accurato e ben fatto, poiché la loro ritrasmissione significa che chiunque, in qualsiasi angolo del mondo, può farne oggetto di strumentalizzazione”, si legge nel documento. A livello generale, si ricorda che le ritrasmissioni possono aiutare i fedeli che, per gravi motivi, non possono essere presenti alla celebrazione dell’Eucaristia, ma si aggiunge che in nessun caso il seguito della ritrasmissione può essere equiparato alla partecipazione attiva. Sebbene i vescovi si riferiscano principalmente alla messa, le linee guida si applicano anche ad altre celebrazioni e funzioni liturgiche.