“La politica estera non la fa da solo il ministro ma la fanno tutti gli italiani che ci rappresentano. I missionari che operano fanno parte della politica estera di pace a favore della convivenza civile e degli aiuti umanitari”. Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, durante la conferenza dei missionari italiani dal titolo “La persona al centro”, in corso alla Farnesina questa mattina. “La politica del governo italiano – ha continuato – si basa su alcuni valori fondamentali, primo fra tutti, la centralità della persona”. “Portatori di pace sono i missionari che con grande slancio e impegno, con una visione trascendente, portano anche salute e acqua, cercando di mediare anche con grandi sacrifici. Sono tanti i sacerdoti e le religiose uccisi solo perché portatori di un messaggio. I visionari italiani sono un fiore all’occhiello per il nostro Paese, sono d’esempio ovunque, portatori della nostra lingua nel mondo e parte della politica estera del nostro Paese se intendiamo la politica come servizio”. “Il governo italiano – ha aggiunto il ministro – ha deciso di investire molto in Africa con quello che sarà il piano Mattei, parte della strategia che vorrei più ampia ed europea, per impedire che l’Africa sia colonizzata di nuovo ma sia un continente capace di sfruttare le immense ricchezze che ha. Se dobbiamo risolvere il problema migratorio da un punto di vista strategico allora dobbiamo insieme agli africani costruire la crescita del continente. I problemi sono tanti: il cambiamento climatico che spinge tanti pastori e allevatori a entrare nelle file del terrorismo, la povertà, la corruzione, le carenze strutturali, le guerre spietate. Ci sono altre povertà legate all’uso delle droghe, penso all’America Latina e ai Paesi del Nord Africa, ci sono tanti problemi che ci devono vedere protagonisti e impedire il traffico di esseri umani e droga”. Rivolgendosi ai missionari, Tajani ha detto: “Siete la diplomazia dello spirito, quella delle feluche, cioè della politica, ha il dovere di sostenervi”.