Un appello ai leader politici perché rendano la Cop28 un successo e la richiesta ai cattolici di Inghilterra e Galles di pregare per la ventottesima Conferenza sul clima. A ricordare l’importanza del vertice mondiale che riunisce, fino al 12 dicembre, a Dubai, i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, oltre 70.000 delegati e centinaia di leader mondiali è il vescovo John Arnold, portavoce, in materia di ambiente, della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. “Mentre il caldo estremo della scorsa estate può essere un ricordo lontano per molti di noi, un enorme numero di persone, in tutto il mondo, hanno visto la loro vita devastata dai disastri climatici nell’ultimo anno”, spiega il vescovo Arnold in un comunicato. “Se teniamo in considerazione che l’impatto del cambiamento climatico è destinato a peggiorare non esiste altra via di uscita che non sia il successo della Cop28. Di recente ho scritto al primo ministro britannico Rishi Sunak chiedendo al suo governo di svolgere un vero ruolo di leadership alla Cop28”. “Papa Francesco e i nostri stessi vescovi di Inghilterra e Galles hanno chiesto ai leader politici di intraprendere un’azione decisiva alla Cop28 e dare vita a obiettivi di transizione energetica efficienti, obbligatori e costantemente monitorati. È importante anche che i politici pensino a come questi obiettivi possano essere applicati così che qualunque accordo venga raggiunto alla Cop28 possa avere un vero impatto”, conclude il vescovo Arnold.