Neuroscienze: Assisi, al Serafico il 1° e il 2 dicembre il 2° congresso internazionale. Elisei, “garantire a tutti il diritto a godere dei più alti standard di salute possibile”

La ricerca scientifica nell’ambito delle neuroscienze e gli studi nell’ambito della innovazione tecnologica applicata alla cura, specialmente negli ultimi anni, ci hanno consegnato nuovi strumenti e metodologie da applicare nelle relazioni di cura. In questo senso, il secondo congresso internazionale sui disturbi del neurosviluppo, disabilità e neuroscienze, che si terrà venerdì 1° e sabato 2 dicembre all’Istituto Serafico di Assisi, “rappresenta un traguardo importante per esplorarle e approfondirle in vista delle nuove sfide sanitarie globali che ci attendono”, afferma Sandro Elisei, direttore sanitario dell’Istituto Serafico e promotore del convegno. “Per far fronte alle nuove emergenze sanitarie, ogni operatore che si prende cura delle persone con bisogni speciali deve avere un’abilità professionale in continuo divenire, frutto dell’integrazione di competenze specifiche, esperienza, umanità, ma anche di una cultura scientifiche che solo la conoscenza dei risultati della ricerca clinica può fornire”. Secondo uno degli ultimi rapporti dell’Organizzazione mondiale della sanità, oltre un miliardo di persone, pari al 15% della popolazione mondiale, convive con una forma di disabilità; solo in Italia se ne contano circa tre milioni: “Questi dati – conclude Elisei – ci devono far riflettere su quanto sia urgente collaborare in modo multidisciplinare e sinergico, coinvolgendo in primis le istituzioni, per garantire a queste persone il diritto a godere dei più alti standard di salute possibile e ad accedere ad un’assistenza senza discriminazioni; questa è una sfida che non possiamo più rimandare”.
All’incontro, che avrà inizio venerdì 1° dicembre alle 9, oltre alla presidente dell’Istituto Serafico, Francesca Di Maolo, porteranno il loro saluto istituzionale anche mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra e di Foligno; Stefania Proietti, sindaco di Assisi; Luca Coletto, assessore alla Salute e Politiche sociali della Regione Umbria; Maurizio Oliviero, rettore dell’Università di Perugia; don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei.

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