“Un viaggio particolare”, con un focus sul cambiamento climatico. Così il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha definito il 45° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco, che con la tappa di Dubai, dove si recherà per la Cop28, raggiungerà la quota di 61 Paesi visitati durante il pontificato. È la seconda volta che il Papa si reca negli Emirati Arabi, dove nel febbraio 2019 ha firmato il Documento sulla Fratellanza umana con il Grande Imam di al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, ha ricordato Bruni, citando come testo-guida del viaggio la lettera apostolica Laudate deum del 4 ottobre scorso, dove è presente “uno sguardo fondamentalmente e profondamente cristiano sull’uomo e sul creato”. A Dubai, il Santo Padre farà due interventi, tutti e due in spagnolo, uno rivolto alla comunità delle nazioni e uno all’ambito interreligioso, “con due toni diversi”. L’aereo con a bordo il Papa partirà alle 11.30 dall’aeroporto di Fiumicino, per raggiungere Dubai dopo quasi sei ore di volo, con arrivo previsto alle 20.25 locali. Al suo arrivo, Francesco sarà accolto dal vicario apostolico dell’Arabia Meridionale e il Consigliere della Nunziatura Apostolica e portato all’Al Habtoor Polo Resort, dove risiederà per i due giorni e mezzo del viaggio. Il 2 dicembre, alle 8.40, il trasferimento all’Expo City, l’area fieristica creata per l’occasione, quasi a metà strada tra l’aeroporto e la città. Al suo ingresso il Papa verrà accolto dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e accompagnato a pronunciare suo discorso sul palco. Al termine si trasferirà in una sala attigua per alcuni incontri bilaterali, che dureranno fino alle 12, orario di ritorno alla sua residenza per il pranzo, per poi riprendere nel pomeriggio. Tra le 17.30 e le 18 si prevede il ritorno del Santo Padre alla sua residenza. Domenica 3 dicembre Bergoglio si trasferisce nella zona fieristica alle 8.30, per l’atto di inaugurazione del Faith Pavillon in programma alle 9. Verrà accolto al suo ingresso dal presidente degli Emirati Arabi Uniti e dal Grande Imam di Al-Azhar ed entreranno insieme all’interno del padiglione. Dopo il discorso del Grande Imam di Al-Azhar, il Papa pronuncerà il suo discorso, al termine del quale è prvista la firma della Dichiarazione “Confluence of Conscience” da parte del Papa, del presidente degli Emirati Arabi Uniti e del Grande Imam Al-Azhar, cui seguirà una breve relazione della Dichiarazione da parte di un membro del Muslim Council of Elders. Alle 10 il trasferimento all’aeroporto per la cerimonia di congedo. Alle 10.45 la partenza per Roma, con arrivo alle 2.28, ora locale, a Roma Fiumicino, dopo 6.40 di volo.