Cinema: Presentato “Wish”, cartoon di Natale della Disney che celebra il suo centenario. Il produttore Del Vecho: “In preparazione ‘Frozen’ 3 e 4”

“Trovandoci a celebrare il centenario della Disney, volevamo una storia che abbracciasse la sua tradizione. Uno storytelling tipico di Walt Disney ma con l’innovazione nella tecnologia di realizzazione”. Sono le parole di Chris Buck, regista insieme a Fawn Veerasunthorn del nuovo film di Natale targato Disney. Parliamo di “Wish”, cartoon che sarà nei cinema italiani dal 21 dicembre. Il film è stato presentato alla stampa oggi a Roma e con i due registi sono intervenuti i produttori Peter Del Vecho e Juan Pablo Reyes Lancaster Jones e i doppiatori italiani, Gaia (Asha), Amadeus (Valentino) e Michele Riondino (Re Magnifico). E proprio dal produttore Del Vecho e dal regista Chris Buck che è arriva una conferma ufficiale molto attesa: “Sì, stiamo lavorando ai capitoli 3 e 4 di ‘Frozen’, ma vi assicuro che i rumor che girano sono falsi. La storia c’è, ma è top secret”.

Tornando a “Wish”, ecco la storia in breve. Il regno magico di Rosas, su un’isola nel Mediterraneo, è governato da re Magnifico, che ha il potere di esaudire desideri e sogni del suo popolo. A Rosas vive anche la diciassettenne Asha, che vorrebbe diventare apprendista del re, anche per poter esaudire il sogno del nonno centenario. Una sera Asha si imbatte in una piccola stella che accorre al suo richiamo per aiutarla…
“La definisco un onore, un privilegio e un sogno – ha dichiarato la cantante Gaia – la collaborazione a questo film. Si è trattato della mia prima volta al doppiaggio e le situazioni di sfida, ‘scomode’, mi portano a dare il meglio di me. Nel personaggio di Asha ho ritrovato molti aspetti del mio carattere”.
Felice di aver preso parte al cartoon “Wish” è anche Amadeus, che ha affermato: “Doppiare il film, il personaggio della capretta Valentino, è stato molto divertente. Un sogno che si realizza. Anche per me è stata la mia prima volta al doppiaggio. Ringrazio il supporto e il coordinamento di Massimiliano Manfredi. Mi hanno svelato un trucco: non dovevo solo modulare la voce, ma anche mimare le espressioni del personaggio. Questo permette di trovare la voce giusta”. E interrogato sul valore dei sogni il noto conduttore ha rimarcato: “Trovo che ci sia un certo romanticismo nei sogni. I bambini devono sognare, assolutamente. E devono farlo in grande; i sogni, infatti, non possono essere pragmatici. E bisogna anche inseguirli, lottare per essi”.
Gli fa eco Michele Riondino, anche lui al debutto nel doppiaggio: “Credo nei sogni, capaci di essere anche il motore che genera l’azione. Desideri che attivano un agire. Ovviamente c’è anche il sogno utopico, l’importanza dell’utopia”. Il popolare attore-regista, parlando del suo personaggio, ha poi detto: “Quando mi hanno proposto il ruolo del re Magnifico ero felicissimo. Ho fatto anche la prova per il canto, ma per quello non mi hanno voluto. E io volevo cantare…”. Risate in sala.

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