Tutela minori: p. Small (Santa Sede), “fare rete per creare una cultura della cura e della protezione dentro la Chiesa”

foto/SIR/Marco Calvarese

“Fare rete è la chiave per poter portare avanti questa missione che ci ha affidato il Papa di creare una cultura della cura e della protezione dentro la Chiesa. Innanzitutto, grazie di cuore per il vostro lavoro!”. Così padre Andrew Small, segretario della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, è intervenuto al primo incontro nazionale dei referenti territoriali del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori. “Siamo chiamati a creare negli spazi della Chiesa una cultura della protezione e a promuovere una cultura della cura nelle relazioni fra di noi, particolarmente con i bambini e le persone vulnerabili. Allo stesso tempo – ha aggiunto padre Small -, siamo chiamati dalla Chiesa ad accogliere e accompagnare vittime e sopravvissuti in un cammino di cura individuale e comunitaria”. Lo stile di lavoro si deve concretizzare “nella delicatezza verso le persone e nella cura nell’attuare procedure necessarie”. “Sono sempre più sorpreso di come l’approccio alla cura pastorale perda di vista la propria vocazione all’autenticità e al vero amore del prossimo di fronte a coloro che hanno vissuto un abuso commesso da un membro della Chiesa”, ha spiegato il segretario: “È duro constatare che l’istinto di ministri e pastori sia spesso quello di cercare il benessere dell’istituzione piuttosto che quello di chi sta soffrendo”. “Vi esorto a resistere agli appelli di coloro che, intorno a voi, desiderano che questo periodo di resa dei conti sia finito, che vogliono che si smetta di parlare di questi argomenti”, ha concluso padre Small.

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