Diocesi: Caritas Bologna, sabato assemblea “Che lavoro l’amore!”. Il card. Zuppi inaugurerà lo sportello di ascolto

È in programma per la mattinata di sabato 11 novembre, a Bologna, l’assemblea diocesana della Caritas sul tema “Che lavoro l’amore!”. I lavori, ospitati nella sede di “NaturaSì” all’Interporto di Bologna, si apriranno alle 10 con l’introduzione di don Matteo Prosperini, direttore della Caritas diocesana, seguita dai saluti istituzionali di Marco Spinedi, presidente dell’Interporto, e della dirigenza di “EcorNaturaSì”. L’incontro proseguirà con la preghiera e la riflessione sul lavoro nella Bibbia proposta da don Paolo Dall’Olio, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del mondo del lavoro. Previsti poi gli interventi di Alessandro Alberani, direttore della logistica etica dell’Interporto, su “L’etica del lavoro”, e di don Massimo Ruggiano, vicario episcopale per il Settore carità, su “La Giornata del povero”. Alle 12.45 il cardinale arcivescovo Matteo Maria Zuppi inaugurerà lo sportello di ascolto.
“I lavoratori stranieri impegnati nella logistica – afferma don Prosperini – li incontriamo da tempo nei nostri sportelli di ascolto, ma stare accanto nel luogo dove lavorano gli offrirà ulteriori possibilità per essere sostenuti. Spesso, infatti, i turni di lavoro non permettono di intercettare i nostri operatori e volontari. Esserci per noi è importante, e voglio ringraziare l’Interporto e tutti quelli che, in questi mesi, si sono adoperati per procurarci uno spazio per l’ascolto di queste persone”.
“Mettere le persone al centro – spiega Spinedi – è il punto centrale delle attività di logistica etica e l’apertura del Centro d’ascolto Caritas in Interporto si inserisce perfettamente in questo progetto. Questo evento rappresenta per noi un ulteriore passo per supportare sia i lavoratori dell’infrastruttura sia chiunque ne abbia la necessità”.
“La condivisione, l’ascolto, il confronto ed il rispetto della persona – dichiara Fabio Brescacin, presidente di ‘EcorNaturaSì’ – sono valori su cui la nostra stessa azienda ha fondato le proprie radici. È per questo che ci è sembrato naturale e ci fa piacere mettere a disposizione il nostro spazio all’Interporto di Bologna alla Caritas diocesana, impegnata in un progetto dalla parte dei lavoratori e che rimette al centro la cura della persona”.

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