(Bruxelles) Promuovere e valorizzare la cittadinanza attiva. Questo l’obiettivo principale del Premio Cittadino europeo: la cerimonia per l’assegnazione dei riconoscimenti si è svolta martedì 7 novembre nell’emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles. 38 le realtà premiate (le candidature erano oltre 200): singoli cittadini, associazioni e fondazioni, realtà del volontariato e del terzo settore attive nel sociale, nella cultura e nell’istruzione, per il sostegno alla vita e alla famiglia, impegnate per l’accoglienza dei profughi ucraini oppure schierate dalla parte dell’ambiente o per la tutela dei diritti fondamentali.
Per l’Italia il riconoscimento è andato a DonnAmbiente (divulgazione scientifica e ambientale) e a PizzAut (inclusione sociale mediante l’attività di pizzerie gestite da giovani con autismo). Durante la cerimonia si è insistito appunto sul tema della cittadinanza attiva, del protagonismo sociale, di una maggiore integrazione comunitaria che passa anche dalla cooperazione e dalle diverse forme di solidarietà. Più volte ripetuti dagli speaker gli inviti a rendersi protagonisti mediante la partecipazione alle elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento, nel giugno prossimo.