“Gaza sta diventando un cimitero per i bambini”. Ad affermarlo nel corso di una conferenza stampa è il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres per il quale “la catastrofe in corso nella Striscia di Gaza rende sempre più urgente un cessate il fuoco umanitario. L’intensificazione del conflitto sta distruggendo la vita di tante persone innocenti”. Per questo motivo “le parti in causa e la comunità internazionale devono far fronte a una responsabilità immediata e fondamentale: porre fine a questa sofferenza collettiva e aumentare fortemente gli aiuti umanitari a Gaza”. Guterres ha ribadito la sua condanna dei massacri di Hamas in Israele dello scorso 7 ottobre e ha rilanciato il suo appello per “la liberazione immediata e senza condizioni degli ostaggi. Niente giustifica l’uccisione, la tortura, il ferimento e il rapimento di civili”. Dal segretario dell’Onu, è arrivato anche l’annuncio di aiuti umanitari “per 1,2 miliardi di dollari per aiutare 2,7 milioni di persone nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania” da parte dell’Onu e dei suoi partner. Le parole di Guterres su Gaza, “cimitero di bambini”, sono state condannate duramente dal ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, che su X ha reagito “Si vergogni!” indirizzate al Capo dell’Onu.