Dal 17 al 19 novembre, i fedeli potranno pregare sulle reliquie della “patrona della vista” presso il santuario di San Salvatore in Lauro, che si trova nel rione Ponte, a Roma, nell’omonima piazza. Le reliquie provengono dal santuario di Santa Lucia al Sepolcro, a Siracusa, dove la santa è oggetto di fervente devozione.
Il calendario prevede una tre giorni di eventi e di preghiera. Si partirà il venerdì pomeriggio, 17 novembre, alle 17 con l’accoglienza delle reliquie nella piazza di San Salvatore in Lauro antistante la chiesa. Alle 18 si proseguirà con la messa celebrata dal card. Mauro Piacenza. Il giorno seguente, sabato 18 novembre, si inizierà la mattina, alle 9, con l’esposizione delle reliquie e la preghiera, e si riprenderà il pomeriggio, alle 16.30, con la preghiera guidata e poi alle 17.15 con la preghiera dei vespri. La giornata si concluderà con la messa solenne, alle 18, presieduta dal card. Dominique Mamberti.
Gli eventi si concluderanno domenica, 19 novembre, con una giornata fitta di appuntamenti. Si partirà dalle 9 con l’esposizione delle reliquie e la preghiera personale a Santa Lucia. Seguiranno due celebrazioni alle 10.30 e alle 12. Nel pomeriggio, alle 17.15, ci sarà la preghiera dei vespri, l’unzione e la benedizione degli occhi alle 17.45. La giornata si concluderà con la messa presieduta dal card. Angelo Comastri con il saluto alle reliquie della Santa. Entusiasta don Pietro Bongiovanni, parroco del santuario di San Salvatore in Lauro, che è riuscito nella non facile impresa di portare le reliquie a Roma anche solo per pochi giorni. Commenta così la tre giorni di preghiera che si terrà a metà novembre: “Ringrazio l’arcivescovo di Siracusa che ci ha gentilmente concesso di avere le reliquie della santa. Spero che in questi tre giorni di preghiera la grazia illuminante di santa Lucia possa irradiare gli occhi e le menti degli uomini affinché trovino di nuovo la via della pace”.