È stato approvato oggi il progetto esecutivo relativo all’intervento di ripristino e di miglioramento sismico del Santuario di Macereto, sito all’interno del Comune di Visso (Macerata) e il cui soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. Lo riferisce l’ufficio stampa e comunicazione del Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016. “Si tratta di una notizia di estrema importanza – ha detto il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – che infonde rinnovata fiducia rispetto al lavoro che stiamo compiendo nell’Appennino centrale e che conferma come il cambio di passo impresso in questo anno stia producendo i suoi effetti. Dopo l’avvio dei lavori di ristrutturazione degli edifici accessori al Santuario, partiti nel mese di giugno, ora per questo sito davvero unico posto tra i Monti Sibillini siamo giunti all’approvazione del progetto per i lavori della chiesa, finanziati per un importo di 3,41 milioni di euro. Le risorse sono state programmate attraverso le Ordinanze speciali 132 e 144. Quest’ultima è stata approvata il 28 giugno 2023 e si era necessaria al fine di coprire i maggiori costi del progetto. Siamo in molti – prosegue Castelli – ad attendere di poter tornare al Macereto, al cui valore spirituale, culturale e architettonico si aggiunge anche quello turistico ed economico”. Castelli ha ringraziato la Diocesi di Camerino – San Severino e, in particolare, l’arcivescovo, mons. Francesco Massara, “per lo scrupolo e la diligenza con cui vengono seguite le pratiche finalizzate alla ricostruzione degli edifici di culto devastati dal terremoto”.