La Commissione europea aumenta i finanziamenti umanitari in Armenia con quasi 1,7 milioni di euro in risposta al massiccio afflusso di persone dal Nagorno Karabakh. “I nuovi finanziamenti – spiega un comunicato – mireranno a rafforzare ulteriormente l’attuale risposta umanitaria dell’Ue agli sfollati fornendo assistenza in denaro, alloggio, sicurezza alimentare, mezzi di sussistenza, protezione e salute”. Questo finanziamento si aggiunge ai 10,45 milioni di euro già annunciati dalla Commissione in risposta alla crisi, portando il totale dei finanziamenti umanitari a oltre 12 milioni di euro nel 2023. Il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič ha dichiarato: “gli armeni del Karabakh non saranno dimenticati. Con l’arrivo dell’inverno, gli sfollati in Armenia dovranno affrontare ulteriori sfide. L’Ue sta aumentando i suoi finanziamenti umanitari per prepararsi all’inverno. Continuiamo a collaborare con i nostri partner umanitari sul campo per fornire assistenza ai più vulnerabili”. Con oltre 100.000 persone fuggite dalle proprie case, “spesso portando con sé pochissimi averi, gli sfollati hanno ora bisogno di cibo, alloggio e altri servizi essenziali mentre cercano di stabilirsi in Armenia”, chiariscono a Bruxelles. “Si prevede che i bisogni aumenteranno alla luce dell’inverno imminente poiché le persone bisognose avranno bisogno di ripari invernali e indumenti caldi”.