Giovani: Centro Pio La Torre, al via domani la 18ª edizione del progetto educativo antimafia

Al via la 18ª edizione del progetto educativo antimafia del Centro studi Pio La Torre. Ottanta le scuole che parteciperanno in collegamento da tutta Italia. “La mutazione delle mafie nel XXI° secolo” il tema del primo incontro, alle 9 di domani, giovedì 26 ottobre, con la prima delle 5 videoconferenze.
“Si apre un’altra stagione del progetto antimafia – afferma Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro studi Pio La Torre – perché, come evidenziato durante questi 18 anni, l’educazione antimafiosa consente di coltivare future generazioni capaci di cancellare la mafia dal loro futuro. Il progetto si adegua nei temi perché questa prima conferenza non solo parla dell’origine della società feudale, ma anche di come, la mafia stragista, si sia trasformata penetrando pervicacemente nel settore economia per controllare società e politica”.
“Ribadiamo quanto sia necessario sottolineare che non sono gli anni che passano dalle stragi o da eventi più drammatici che rendono più importante l’educazione alla legalità e la riflessione sull’antimafia. Anzi, il passare del tempo, il complicarsi le cose – sottolinea Loredana Introini, presidente del Centro Pio La Torre – diventa strumento formativo per consentire ai ragazzi e alle ragazze di vivere le realtà in modo più consapevole possibile e per attivare in loro una sensibilità sui temi della cittadinanza attiva. L’importanza di parlare ancora di educazione alla legalità, di antimafia è data anche dal fatto che le generazioni cambiano e i ragazzi e le ragazze si ritrovano a vivere in sistemi sociali sempre più complessi”. Da qui, aggiunge Introini, “la responsabilità della scuola e di tutte le organizzazioni coinvolte nell’educazione nel cercare di offrire loro strumenti quanto più completi possibile per potersi muovere nelle realtà odierne. Grazie ovviamente a chi ci segue nel progetto, i relatori che si impegnano a offrire una visone che integri e supporti i giovani nella crescita. Tutto questo sempre nel ricordo di Pio la Torre, grande ispiratore da quasi 40 anni di tutta l’attività del centro, con la sua ricchezza intellettuale e politica e una visione ampia delle soluzioni anche legislative sul tema della lotta al crimine organizzato da cui liberare anche e soprattutto le classi più svantaggiate”.
“La mutazione delle mafie nel XXI secolo” il tema che sarà affrontato dagli storici Salvatore Lupo ed Enzo Ciconte. A moderare sarà Vito Lo Monaco, presidente onorario del Centro Pio la Torre.
“L’Italia è un Paese per giovani? Economia, sviluppo sostenibile, crisi climatica e lotta contro la precarietà nella prospettiva della legalità”, il tema della conferenza di lunedì 27 novembre. Relazioneranno: Ernesto Savona, direttore Transcrime, ed Emilio Miceli, responsabile delle Politiche della legalità della Cgil. Modererà Franco Garufi, vicepresidente del Centro Pio La Torre.
Le altre conferenze saranno a gennaio, febbraio e marzo 2024, una al mese, in date da stabilire. I temi che verranno affrontati saranno rispettivamente: “Cybercrime e traffico di droga – vecchie e nuove frontiere della criminalità organizzata”; “Violenza di genere nella società civile e nelle organizzazioni mafiose”, “Mafia, antimafia e i media”.
La videoconferenza sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Centro studi Pio La Torre, sul canale YouTube.

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