Lo scorso 2 ottobre il Dicastero per la Dottrina della Fede ha reso pubblica la lettera inviata al vescovo di Como, card. Oscar Cantoni, in merito alle esperienze spirituali presso il santuario della Santissima Trinità Misericordia a Maccio di Villa Guardia. “Dopo essermi attentamente informato – si legge nella lettera a firma del cardinale prefetto Victor Manuel Fernandez –, riconosco con gioia che l’intera vicenda è intrisa di elementi positivi di cui non si può non tener conto per il bene spirituale dei fedeli che frequentano il santuario con assiduità e interesse religioso. Del resto, dall’esame della documentazione sono emersi non pochi elementi positivi, sia spirituali sia relativi al messaggio dottrinale di quell’esperienza”. Nella missiva, il prefetto ha scritto di non trovare difficoltà “perché Vostra Eminenza prosegua nella valorizzazione pastorale di tale esperienza spirituale. Piuttosto, auspica di intensificare ancora di più l’annuncio dell’amore misericordioso della Trinità che suscita negli uomini la conversione e dona la grazia di abbandonarsi con fiducia filiale, facendo tesoro dei frutti spirituali sgorgati in questi anni”.
Facendo seguito a questa comunicazione, il card. Cantoni ha sottolineato che “prova tangibile dell’amore che la Santissima Trinità Misericordia riversa su di noi e sulla nostra Chiesa di Como è il tesoro di grazia che ha suscitato attraverso l’esperienza spirituale che continua a manifestarsi nel santuario di Maccio di Villa Guardia”. “Vi invito pertanto a celebrare insieme un rendimento di grazie per questa consolante conferma, appena ricevuta, attraverso la celebrazione della Eucaristia, che si terrà nel santuario a Maccio di Villaguardia, il prossimo venerdì 27 ottobre alle 20.30”.
Al ringraziamento per il riconoscimento del valore dell’esperienza di Maccio – informano dalla diocesi comasca –, si unirà la preghiera per invocare il dono della pace nel mondo, così come indicato da Papa Francesco.