La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), regione Nordest 4 (corrispondente allo Stato del Piauí,) ha lanciato la campagna contro la fame e la carenza alimentare intitolata “È tempo di prendersi cura. È tempo di agire”, che si terrà nell’arcidiocesi di Teresina. La cerimonia di lancio si è svolta presso la sede dell’associazione Apóstolo São Paulo, che sostiene la Pastorale delle persone di strada, e ha visto la partecipazione dell’arcivescovo di Teresina, dom Juarez Marques Sousa da Silva.
Approvata nel corso dell’ultima Assemblea regionale della Cnbb, la campagna durerà fino al 20 dicembre e sarà caratterizzata da una serie di azioni di solidarietà. Con il motto “Piccoli gesti alimentano grandi speranze” e motivata dal passo biblico “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare” (Mt 25,34), la campagna mira a superare l’impatto umanitario e sociale del fenomeno della fame e della denutrizione. Durante questo periodo, le parrocchie, gli uffici diocesani e altre istituzioni saranno i punti focali per la raccolta e la donazione di cibo.
Dom Juarez ha sottolineato che è necessario un dialogo con le autorità pubbliche per rafforzare le politiche pubbliche e integrare le iniziative per cambiare questa situazione: “Questa azione è un atto umanitario, ma anche politico, nel senso che è qualcosa di istituzionale, poiché tutti hanno diritto al cibo”.
Secondo una ricerca pubblicata dalla Rete Penssan (Rete di ricerca brasiliana sulla sovranità e sicurezza alimentare e nutrizionale), circa 33 milioni di persone soffriranno la fame in Brasile entro il 2022. Nel Piauí, la cifra ha raggiunto l’80% della popolazione totale dello Stato, che vive in una situazione di insicurezza alimentare, che si verifica quando i residenti di una famiglia non hanno accesso regolare e permanente a cibo di qualità in quantità sufficiente.