Il 19 ottobre nella località di Lug presso Kiseljak, a 40 km da Sarajevo, è stato inaugurato il Centro pastorale e sociale “San Giuseppe” della diocesi di Sarajevo da parte di mons. Tomo Vuksic, arcivescovo di Sarajevo e presidente della Caritas diocesana. Alla cerimonia ha partecipato anche il primo ministro della Croazia Andrej Plenkovic, che insieme al vescovo Vuksic ha tagliato il nastro del Centro. All’inaugurazione erano presenti il presidente della Caritas croata mons. Boze Rados, il pimo ministro della Bosnia-Erzegovina Borjana Kristo. Il centro pastorale e sociale ospiterà una casa per anziani e malati “Dott. Ivan Evangelist Saric” e la scuola materna “Arca di Noè” con una superficie di 7.200 metri quadri con sei piani, inclusa cappella, ristorante, ambulatorio medico. All’esterno ci sono il parco giochi per i bambini, campo da tennis, laghetto artificiale.
La prima pietra dell’edificio è stata posta nel 2015 dal card. Vinko Puljic, arcivescovo emerito di Sarajevo. “Quando le persone si uniscono in una buona azione guidati dall’amore per il prossimo succedono dei miracoli”, ha dichiarato il direttore della Caritas di Sarajevo don Mirko Simic che ha ringraziato l’Ufficio statale per i croati all’estero presso il governo croato, sponsor principale del progetto. Nel suo indirizzo di saluto, l’arcivescovo di Sarajevo mons. Tomo Vuksic, ha definito l’evento “molto importante per tutta la diocesi” ricordando “come all’inizio l’idea che non sembrava praticabile si è trasformata in qualcosa di grandioso”. Ha quindi rilevato l’importanza “dell’azione caritativa della Chiesa che sa di non poter risolvere i problemi del mondo ma cerca di alleviare la sofferenza delle persone”.