“Preoccupati per i problemi umanitari, sociali, economici e politici che affliggono gravemente la nazione” e in vista delle elezioni regionali e comunali che si svolgeranno il 29 ottobre, i vescovi colombiani lanciano, in una nota diffusa ieri un appello alla ricerca di una vera “grandezza politica”, che lavori sui principi e “si impegni a riformare le istituzioni, che si faccia carico di progetti di ampio respiro, che vada oltre le passioni e le personalità, e in cui i soggetti politici agiscano con criteri giusti e siano visionari di una nazione in pace”. Facendo riferimento all’enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco, i vescovi colombiani chiedono agli elettori di partecipare alle elezioni con coscienza, dando priorità al bene comune. Ed esortano coloro che saranno eletti a non dimenticare gli impegni presi con il popolo durante le campagne elettorali e a “esercitare la loro autorità con spirito di servizio, moderazione, carità e generosità”. Nel messaggio, vengono evidenziate le gravi conseguenze prodotte da problemi come i conflitti sociali, gli scontri armati, il traffico di droga, l’esclusione, la povertà e la corruzione, che, affermano, “è diventata un’abitudine radicata”. Queste e altre situazioni che “indeboliscono il tessuto sociale ed erodono gli sforzi per la riconciliazione e la pace ci preoccupano e, per questo, le invitiamo a diventare una sfida per tutti coloro che governano nei diversi territori del Paese”, sottolineano ancora i vescovi, che invitano “tutto il popolo fedele di Dio ad accompagnare con la preghiera quest’ora decisiva per il Paese, elevando insieme una preghiera per il bene e il progresso, chiedendo a Gesù Cristo i doni necessari per essere artigiani della pace e della riconciliazione, oltre che promotori della dignità umana”.