I circa 560 cresimanti della diocesi di Faenza-Modigliana in pellegrinaggio a Roma hanno partecipato questa mattina all’udienza generale in piazza San Pietro. Il gruppo della parrocchia di Errano – si legge in una nota della diocesi – è riuscito a far firmare la propria bandiera dal Papa stesso. Al termine dell’udizione il vescovo Mario Toso ha avuto un colloquio con Francesco. Con il Santo Padre, mons. Toso ha parlato della situazione post alluvione e del terremoto, ricevendo parole di affetto. “Cari giovani – ha detto poi il Papa rivolgendosi ai cresimati della diocesi – mettete Gesù al centro del cuore, vivete il rapporto con Lui, per poterlo conoscere e testimoniare al mondo”.
Nella giornata di ieri, martedì 17 ottobre, il vescovo ha accompagnato i cresimati sulla tomba dell’Apostolo Pietro per consegnare loro il Credo, “Simbolo” degli Apostoli. Proprio nella basilica di San Pietro mons. Toso ha presieduto la messa insieme ai sacerdoti della diocesi che hanno accompagnato i giovani. “Il pontefice – ha ricordato durante l’omelia il vescovo – ha più volte sollecitato i cresimati a essere apostoli dei giovani. Che cosa vuol dire? Significa che i battezzati e i cresimati debbono considerarsi missionari: ossia persone che dopo aver ricevuto lo Spirito d’amore del Padre e del Figlio, non lo tengono solo per sé come se fosse una proprietà esclusiva, ma sono capaci di donarlo ai propri amici, a coloro che non lo hanno ancora conosciuto e incontrato”.