Attacco a Israele: card. Pizzaballa ai giovani, “tempo terribile di odio. Restiamo uniti e aderiamo alla Giornata di preghiera di domani”

Kfar Aza Kibbutz (Foto ANSA/SIR)

“Stiamo vivendo un tempo terribile di odio, di violenza e di guerra. Questo è il momento di restare uniti nella preghiera”. È l’esortazione che il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, rivolge in un video diffuso poco fa e diretto a tutti i giovani della diocesi patriarcale (Israele, Palestina, Giordania, Cipro) affinché si uniscano alla Giornata di preghiera, digiuno e astinenza per la pace di domani. “Quando ci troviamo nelle difficoltà la prima cosa che desideriamo avere è sentire qualcuno vicino: Gesù è una presenza reale in mezzo a noi e la preghiera è lo strumento che ci permette di stare insieme a Lui – ricorda il patriarca -. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. La preghiera non cambierà questo momento terribile ma donerà la luce ai nostri cuori e ai nostri occhi non di odio ma di esseri umani e di cristiani”. “Guardiamo a Lui con un cuore di speranza nonostante tutto. La mia preghiera – conclude – è che possiate tutti unirvi a questa Giornata di preghiera di domani 17 ottobre per essere sempre uniti come cristiani, per lavorare insieme per la nostra comunità e per la nostra amata Terra”.

 

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