“Chiedo che l’ordine di evacuazione degli ospedali nel nord di Gaza venga revocato e che le strutture sanitarie, gli operatori sanitari, i pazienti e i civili siano protetti”. È l’appello dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, diffuso dalla Lambeth Palace ieri sera a seguito dell’attacco israeliano di sabato scorso all’ospedale anglicano Arab Ahli di Gaza. “L’ospedale Ahli è stato colpito ieri sera dal lancio di un razzo israeliano, con quattro membri del personale feriti nell’esplosione. Colpiti anche altri ospedali”, scrive l’arcivescovo anglicano. “Gli ospedali e i pazienti di Gaza sono in grave pericolo”, aggiunge l’arcivescovo. “I pazienti gravemente malati e feriti dell’ospedale Ahli gestito dagli anglicani – e di altre strutture sanitarie nel nord di Gaza – non possono essere evacuati in sicurezza. Stanno esaurendo le scorte mediche. Stanno affrontando la catastrofe”. “Gli attacchi terroristici malvagi e barbari contro gli israeliani da parte di Hamas sono stati un oltraggio blasfemo. Ma i civili di Gaza non sono responsabili dei crimini di Hamas. Per favore continuate a pregare per tutte le persone innocenti, israeliane e palestinesi, coinvolte nella terribile violenza in Terra Santa”, è l’appello del leader spirituale della Comunione Anglicana.