La missionarietà è al centro della vita cristiana. Lo ha detto Papa Francesco, in un videomessaggio inviato al Congresso missionario nazionale della Chiesa argentina, che si è aperto ieri, a San Luis. “La missione è una dimensione del cuore cristiano. Quando si riceve il battesimo si viene incorporati alla Chiesa, che è missionaria e ha ricevuto il mandato di Gesù: ‘andate ed evangelizzate, predicate, fate conoscere la Buona Novella’”. Il Papa ha affermato di desiderare “una Chiesa in movimento. Quando la Chiesa non è in movimento, ristagna; e non dimenticate che può accadere la stessa cosa dell’acqua. L’acqua stagnante è la prima a corrompersi. Cioè, una Chiesa che non è missionaria è una Chiesa corrotta, che si corrompe, perché le manca quella dimensione che le dà la missione e l’ossigeno spirituale”, ha avvertito. Il Santo Padre ha proseguito: “O siamo cristiani cattolici missionari, o siamo malati. La missionarietà non deve essere la ciliegina sulla torta, ma la torta. La missionarietà è quella dimensione che dovete portare avanti. Non abbiate paura, rischiate e lasciate che il vostro cuore vada in missione, lasciate che Gesù vada in missione in voi”, ha detto il Papa, invocando la protezione della Madonna in questo cammino. Il congresso, che ha come motto “Argentina, con la forza dello Spirito, testimoni di Cristo”, si propone sia di incoraggiare la consapevolezza missionaria sia di convocare e rafforzare il servizio delle équipe di animazione missionaria delle diocesi argentine. È anche nella prospettiva del VI Congresso missionario americano (Cam6) che si terrà nel novembre 2024 a Porto Rico. “L’invio missionario ha due obiettivi: da un lato, che ogni battezzato sia missionario nel proprio territorio e, dall’altro, un obiettivo concreto che è la missione ad gentes”, sottolineano i promotori, esprimendo il desiderio che questo evento “sia fruttuoso e rafforzi la missione della Chiesa”.