Servizio sanitario nazionale: perché è importante? A rispondere a questa domanda saranno nei prossimi giorni diciotto rappresentanti della professione medica, delle istituzioni, del giornalismo, della società civile. Lo faranno in altrettante clip video che ci accompagneranno, a partire da oggi, sui social della Fnomceo, verso il convegno “Valore salute: il Servizio sanitario nazionale volano di progresso del Paese”, che del Ssn festeggerà i 45 anni e si terrà a Roma il 23 e 24 ottobre prossimi. È questa la nuova campagna della Fnomceo, che intende promuovere il dibattito sul Ssn e metterne in evidenza il ruolo e il valore.
“Il Servizio sanitario pubblico – commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli – è una conquista straordinaria di civiltà; e, in quanto tale, ha importanti ricadute sullo sviluppo sociale, economico e democratico del nostro Paese, oltre che sulla salute dei cittadini. Questo convegno intende metterne in evidenza il ruolo e il valore”.
Ad aprire la serie di interventi sarà quello di Anelli. Come conclusione e sintesi, un video del ministro della Salute Orazio Schillaci. Tra l’uno e l’altro, le dichiarazioni, fra gli altri, di Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg; Antonio Magi, segretario generale Sumai-Assoprof,; Alberto Oliveti, presidente Fondazione Enpam; Riccardo Di Segni, medico radiologo e rabbino capo di Roma; Anna Lisa Mandorino, segretario generale di Cittadinanzattiva; mons. Francesco Savino, vicepresidente Cei per l’Italia meridionale; Patrizia Piccialli, presidente di sezione della Corte di Cassazione; ,Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza di Roma e Fabio Tamburini, direttore de “Il Sole 24 ore”.
“A 45 anni dalla sua istituzione – conclude Anelli – il Servizio sanitario nazionale, con i suoi principi di uguaglianza, equità e universalità, è uno straordinario moltiplicatore di salute e strumento di progresso scientifico e di coesione sociale. Ma è anche un motore dell’economia nazionale: la domanda di beni e servizi attivata dalla spesa sanitaria si irradia, infatti, nel resto del settore economico, amplificando il valore di produzione delle imprese, con benefici significativi sull’occupazione, sul valore aggiunto e sul Pil nazionale”.