“In una Chiesa sinodale non può mancare l’attenzione e la cura verso il mondo delle carceri. Nel tempo, i pregiudizi nei confronti dei ‘colpevoli’ hanno sempre ostacolato e quasi impedito iniziative di supporto, nello spirito della prossimità evangelica, nei confronti di “questi piccoli” che abbiamo il dovere di visitare. Negli ultimi anni lo Spirito sta guidando la Chiesa verso una prospettiva nuova che, a piccoli passi, sta riuscendo a superare il limite delle ‘sbarre’. Il supporto materiale, quello culturale e talvolta quello economico, non basta”. Lo evidenzia l’arcidiocesi di Rossano-cariati che promuove domenica 15 ottobre la Giornata diocesana di preghiera per le carceri e per i detenuti. L’arcidiocesi di Rossano-Cariati, su iniziativa dell’arcivescovo Maurizio Aloise, con il coordinamento del cappellano del carcere di Corigliano Rossano, don Clemente Caruso, ha predisposto, con il supporto dell’Ufficio liturgico diocesano, uno schema di preghiera da usare nelle celebrazioni delle messe nelle singole comunità parrocchiali che sono invitate a sostenere con la preghiera questa porzione di popolo particolarmente bisognoso di cura e vicinanza da parte dell’intera comunità cristiana. “L’invito è di ritrovarci nelle nostre comunità parrocchiali per un momento preghiera che nel nostro territorio diocesano cade in un periodo delicato per le notizie di numerosi episodi di violenza che stano minando la serenità all’interno del penitenziario cittadino”, conclude la nota della diocesi.