“Vengano immediatamente introdotti corridoi umanitari per consentire il passaggio sicuro del personale umanitario e delle forniture di soccorso a Gaza. Chiediamo alla comunità internazionale di insistere urgentemente sull’accesso umanitario e sulla protezione dei civili”. È l’appello del Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc) che in un comunicato ricorda: “In questo momento, Gaza è quasi a corto di carburante, con medicine e cibo pericolosamente scarse. Questa zona incredibilmente e densamente popolata è sotto assedio e sotto il bombardamento implacabile da parte di Israele. Dobbiamo avere la possibilità di portare assistenza salvavita alla popolazione di Gaza il più rapidamente possibile”. L’appello, firmato da Jan Egeland, segretario generale del Nrc, è stato inviato ai ministri degli Esteri di tutto il mondo: “Gli operatori umanitari non possono svolgere il proprio lavoro mentre le bombe cadono ovunque. Chiediamo urgentemente agli Stati Uniti, all’Ue e agli Stati arabi di aumentare il loro sostegno per proteggere meglio la vita dei civili e porre fine allo sfollamento di massa delle famiglie. “Questo implacabile spargimento di sangue e la presa di mira dei civili devono finire – rimarca Egeland -. Con ogni minuto di violenza che continua, le vite dei bambini israeliani e palestinesi e delle loro famiglie vengono devastate”.