Dall’8 all’11 ottobre a Dubrovnik si è svolto l’incontro annuale dei vertici della Caritas in Bosnia-Erzegovina e in Croazia, ormai una tradizione. All’incontro hanno partecipato il presidente della Caritas Croazia, mons. Boze Rados, vescovo di Varazdin, mentre mons. Tomo Vuksic, direttore della Caritas di Bosnia-Erzegovina, è stato assente a causa di impegni all’estero; tra i partecipanti, anche i due direttori nazionali – don Tomislav Glavnik e mons. Tomo Knezevic -, insieme a molti direttori e rappresentanti dalle Caritas diocesane dei due Paesi balcanici. Prima dell’appuntamento di Dubrovnik si sono svolti gli esercizi spirituali congiunti dei partecipanti con i padri carmelitani sul lago Busko vicino a Tomislvagrad (Bosnia-Erzegovina). Alla sessione del 9 ottobre ha partecipato anche il vescovo di Dubrovnik, mons. Roko Glasnovic. Durante i lavori è stato discusso il modo in cui sono stati spesi i fondi raccolti in Croazia durante la Settimana della solidarietà che si svolge una volta all’anno e la raccolta è destinata ai progetti della Caritas in Bosnia-Erzegovina. I direttori delle Caritas diocesane di Bosnia-Erzegovina hanno rilevato una necessità di modificare le attività caritative e il loro finanziamento in seguito alle nuove esigenze, alle spese impreviste e al crescente numero di persone bisognose che si rivolgono alla Caritas. Nel panel successivo si è parlato della vita spirituale dei collaboratori della Caritas con la proposta di inserire due periodi di esercizi spirituali, in primavera e autunno. Nel pomeriggio si è tenuto anche il Consiglio di amministrazione della Caritas croata, mentre i delegati bosniaci hanno visitato la città di Dubrovnik. La giornata si è conclusa con la messa comune presieduta dal vescovo di Dubrovnik е dal presidente di Caritas Croazia. Il 10 ottobre i partecipanti hanno visitato l’isola di Mljet, insieme all’isola di Santa Maria, con il monastero benedettino. Oggi, 11 ottobre, dopo la messa nella chiesa dei padri cappuccini di Nostra Signora della Misericordia, i delegati hanno visitato la sede della Caritas della diocesi di Dubrovnik prima di congedarsi.