“Ho avuto recentemente notizia del fatto che nel Comune di Rocchetta a Volturno, territorio della diocesi di Isernia-Venafro, sono state affisse delle locandine, a firma di un non meglio identificato segretario, che annunciano una messa, che verrà celebrata nel tardo pomeriggio del 4 ottobre presso la piazza antistante il Comune e che sarà presieduta da un presunto patriarca della Chiesa vetero cattolica Fidelitas.
Per tale motivo mi corre l’obbligo di precisare all’intero popolo di Dio che il sedicente ministro, non appartiene alla chiesa cattolica e non è in comunione con essa”. Lo scrive in una notifica il vescovo, mons. Camillo Cibotti, che ammonisce “quanti dovessero partecipare a tale celebrazione o ad altra pratica di culto, sia in questa occasione che in altre, perché siano consapevoli che esse non sono in comunione con la Chiesa cattolica”. “Auspico, pertanto, che nessuno dei fedeli si lasci coinvolgere o partecipi a tali pratiche, per non incorrere nel delitto di scisma e, di conseguenza, nelle pene previste dalla normativa canonica. Infatti – ricorda il presule –, per tale delitto è prevista la scomunica ‘latae sententiae’”.