Bambini e adolescenti: Iacomini (Unicef), “servono azioni concrete”. Lettera a Meloni, “quanto nella Legge di Bilancio sarà per il contrasto a povertà minorile?”

“I dati che descrivono la situazione dei bambini e degli adolescenti nel nostro Paese, nonché i recenti episodi di violenze reiterate, impongono non solo una riflessione su dove stia andando l’Italia ma anche azioni concrete e non emergenziali”: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
“Per questo motivo come Unicef ad una settimana dalla presentazione alle Camere del Nadef abbiamo scritto una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per sapere quanto verrà allocato nella prossima Legge di Bilancio a favore di interventi per i bambini e gli adolescenti”, prosegue. “Non si può più aspettare, in ballo c’è il futuro di intere generazioni – osserva Iacomini -. Ecco perché nella lettera chiediamo quanto nella Legge di Bilancio verrà investito sul contrasto alla povertà minorile? Quanto sul sostegno alla genitorialità? Quanto aumenteranno gli investimenti a sostegno delle prestazioni e dei servizi sociali, educativi, sanitari e culturali per ridurre le disuguaglianze e dare pari opportunità ai bambini e agli adolescenti?”.
Conclude il portavoce: “Sarebbe un grande segnale indicare il ‘quantum’ delle risorse che verrà destinato ai bambini e agli adolescenti, sia per rendere visibile l’impegno del Governo, sia per garantire l’attuazione di politiche efficaci e strutturali nel rispetto della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia”.

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