Romania: Gesuiti, due ordinazioni sacerdotali e tre professioni solenni. Mons. Kerekes (Alba Iulia), “prete chiamato a essere umile e misericordioso”

(Foto SIR)

Per i gesuiti della Romania i primi giorni di settembre sono stati ricchi di eventi: due di loro hanno ricevuto l’ordinazione sacerdotale e altri tre hanno fatto la professione solenne. Gli eventi si sono svolti a Cluj-Napoca, nel nord-ovest della Romania, luogo dove i gesuiti sono arrivati per la prima volta in questa terra nel 1579. La sera di venerdì, nel Centro di spiritualità Manresa, i sacerdoti Vasile Tofană, Miklos Claudiu e Iosif Șandoru hanno fatto la professione solenne. Sabato pomeriggio, nella chiesa costruita dai gesuiti nel sec. XVIII, il diacono romano-cattolico Ambrozie Mengheriș (33 anni) è stato ordinato sacerdote da mons. László Kerekes, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Alba Iulia. Il giorno dopo, nella cattedrale greco-cattolica della città, il vescovo Claudiu Pop, dell’eparchia di Cluj-Gherla, ha ordinato sacerdote greco-cattolico il gesuita Andrei Roman (44 anni). Alle celebrazioni ha preso parte anche padre Roberto Del Riccio, superiore della Provincia euro-mediterranea della Compagnia, il quale ha ringraziato per la bella collaborazione della Chiesa locale con i gesuiti. Nell’omelia, il vescovo Kerekes ha proposto la Vergine Maria come modello per i sacerdoti, e ha sottolineato che “il prete è chiamato ad essere umile, paziente, misericordioso”. Nella Compagna di Gesù ci sono ora dodici romeni. Nel Paese, i gesuiti sono impegnati nel campo sociale, spirituale, pastorale, culturale, nelle comunità di Bucarest, Iași, Cluj, Satu Mare e Târgu Mureș.

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