“Abbiamo tanto bisogno di ringiovanire con la sua presenza e la sua parola in questi giorni, affinché risplenda ancora di più, qui e nel mondo intero, la bellezza del Vangelo in questi tempi segnati da parecchi ostacoli per uno sviluppo integrale e pacifico dei popoli e tra i popoli; popoli che trovano il loro volto eloquente e la loro promettente espressione nei giovani qui convenuti, anche quelli giunti da Paesi dove le difficoltà non mancano”. E’ il benvenuto del patriarca di Lisbona, card. Manuel Clemente, al Papa, nella cerimonia di accoglienza al Parque Eduardo VII, inizio ufficiale della Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona. “Non mancano gli ostacoli, ma non manca nemmeno la volontà di rimuoverli e superarli, con l’entusiasmo e l’impegno di chi vuole costruire un futuro all’altezza delle aspirazioni umane e dei desideri di Dio”, ha proseguito il cardinale: “Dall’inizio del suo pontificato, il Santo Padre non ha cessato di ribadire che ciò si può compiere, facendosi sempre presente dove c’era più vita da sostenere e futuro da costruire. I giovani quindi la sentono come il loro alleato naturale e la circondano di tanta stima e affetto. Grazie tante, Santo Padre. Benvenuto alla nostra casa comune!”.