Il Consiglio Ue ha adottato ulteriori misure restrittive mirate verso la Bielorussia, in risposta al coinvolgimento del Paese guidato da Aleksandr Lukashenko nell’aggressione illegale dell’Ucraina da parte della Russia. Lo rende noto la Commissione europea che “accoglie con favore” questa decisione. Le misure creano “un più stretto allineamento” delle sanzioni europee nei confronti di Russia e Bielorussia e “contribuiranno a garantire che le sanzioni russe non possano essere aggirate attraverso la Bielorussia”. Le sanzioni riguardano il divieto di esportazione in Bielorussia di una serie di beni e tecnologie altamente sensibili, di armi da fuoco e munizioni e di beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione e nell’industria spaziale. “Queste misure restrittive seguono un iter accelerato in considerazione dell’urgenza legata alla lotta contro l’elusione riguardante alcuni beni e tecnologie altamente sensibili”, spiega la nota dell’esecutivo europeo. Sul tavolo ci sono una serie di altre proposte presentate dall’Alto rappresentante Ue e dalla Commissione.