“Questa celebrazione rappresenta, per l’intera Chiesa in Portogallo, anche un’occasione per ringraziare e manifestare la sua comunione e adesione al servizio e al magistero che Vostra Santità viene svolgendo nella Chiesa senza dimenticare l’intera società”. È il saluto di mons. José Ornelas Carvalho, vescovo di Leiria-Fatima e presidente della Conferenza episcopale portoghese, al Papa, durante il secondo momento pubblico – l’ultima della prima giornata – del viaggio in terra lusitana per la Gmg. “Ci sentiamo toccati e interpellati particolarmente dal suo invito ad aprirci alla gioia del Vangelo, nella sua semplicità e universalità, che generi una Chiesa e una società giusta e fraterna, dove sono tutti fratelli e sorelle”, ha proseguito il presule: “Ci stimola anche il suo appello per una Chiesa in uscita, che offra a tutti gli esclusi dal mondo – con particolare attenzione al dramma dei rifugiati – segni evangelici di presenza, sollecitudine e cura, a cominciare dalla cura della Terra che Dio ci ha offerto come “casa comune dell’umanità. Tutto questo lo vediamo nella convocazione rivolta alla Chiesa per un cammino sinodale, che stiamo iniziando in sintonia con tutta la Chiesa”.