Pallavolo: Fipav e Save the Children ai Campionati europei 2023 per contrastare la povertà educativa di bambine, bambine e adolescenti

In occasione dei Campionati europei femminili e maschili di pallavolo 2023, in programma in Italia tra il 15 agosto e il 16 settembre 2023, Fipav-Federazione italiana pallavolo e Save the Children annunciano l’avvio di una collaborazione per divulgare e promuovere le attività sportive tra i più giovani e sostenere i progetti dell’Organizzazione in Italia per il contrasto alla povertà educativa di bambine, bambine e adolescenti. Per questo motivo Save the Children sarà presente con uno spazio espositivo nelle città di Monza, Torino, Firenze, Perugia, Ancona, Bari e Roma, per spiegare come la Federazione di pallavolo sosterrà, in particolare, i Punti Luce, spazi ad alta intensità educativa, che sorgono in quartieri svantaggiati e privi di servizi e che offrono gratuitamente a bambine, bambini e adolescenti un ambiente educativo ricco di opportunità. La Fipav inoltre donerà 2 magliette autografate dagli atleti in gara, una maschile e una femminile, che verranno messe all’asta sul sito charitystars.com ed il cui ricavato andrà a supporto dei Punti Luce di Save the Children. “In Italia, quasi 1 milione e 400 mila bambini e adolescenti vivono in povertà assoluta, senza lo stretto necessario per vivere dignitosamente, anche a causa della mancanza di risorse e servizi del contesto in cui vivono. L’educazione è il principale strumento di emancipazione e lo sport, in particolare, ha uno straordinario valore formativo per i ragazzi perché aggrega, sviluppa competenze, stimola il confronto e promuove valori come la solidarietà, la lealtà, il rispetto, la consapevolezza di sé”. Sono le parole di Filippo Ungaro, Direttore Comunicazione di Save the Children, alle quali fanno eco quelle del presidente di Fipav Giuseppe Manfredi, “l’attenzione al mondo giovanile è da sempre uno dei cardini della nostra attività sportiva; inoltre crediamo fermamente che lo sport possa essere un veicolo tramite il quale alcune situazioni di potenziale disagio sociale possano trovare, se non soluzione, almeno sollievo”. I Punti Luce di Save the Children sono 26, distribuiti in 15 regioni italiane. Dal 2014 a oggi hanno accompagnato oltre 55mila bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni e solo nel 2022 sono stati 13.741 i minori coinvolti. Dal 2014 sono oltre 5mila le bambine ed i bambini in condizioni certificate di disagio economico, raggiunti anche dalle doti educative che prevedono, tra gli altri, un contributo economico per l’acquisto di libri e kit scolastici, l’iscrizione a un corso sportivo o musicale, la partecipazione a un campo estivo e altre attività educative alle quali i minori si mostrano particolarmente inclini.

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