Sono 338 i giovani della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro che parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg), in programma in Portogallo, guidati dal vescovo Andrea Migliavacca e dallo staff della Pastorale giovanile composto da 37 accompagnatori tra giovani, religiosi, religiose e presbiteri. La partenza della “delegazione” è prevista per sabato 29 luglio in pullman da Sansepolcro alle 19, con appuntamento all’oratorio “Mons. Pompeo Ghezzi”; di qui, per accogliere via via tutti i partecipanti, raggiungerà Arezzo alle 20, al parcheggio Pietri, l’autostazione di Terranuova Bracciolini alle 20.30 e infine San Miniato alle 21.30. La comitiva si dirigerà poi verso Lourdes, dove l’arrivo è previsto intorno all’ora di pranzo di domenica 30 luglio. Nel santuario mariano francese i giovani visiteranno i luoghi più significativi, parteciperanno alla Messa, alla processione eucaristica e alla processione aux flambeaux della sera. Il giorno seguente i giovani partiranno alla volta di Ribamar, cittadina costiera portoghese che si trova circa 60 chilometri a nord di Lisbona, che ospiterà la nostra delegazione per l’intera durata della Gmg. Al gruppo partito in pullman si aggiungeranno successivamente altri 40 giovani della nostra diocesi, tra cui molti scout, che giungeranno in Portogallo in aereo il 4 agosto. Importante l’impegno di Tsd, l’emittente comunitaria della diocesi visibile in tutta la Toscana nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live, che sarà presente con una troupe in Portogallo e offrirà collegamenti in diretta seguendo in particolare la nostra delegazione e i vescovi della Toscana. “Ho partecipato a tante Gmg prima da giovane, poi come prete incaricato di pastorale giovanile a Pavia e successivamente come vescovo (a Cracovia) – dice il mons. Migliavacca –. Con i giovani questa esperienza regala l’essere giovane con loro e soprattutto aiuta la Chiesa ad aprirsi agli orizzonti che solo un giovane sa sognare. Il Papa sarà con noi giovane tra i giovani. Per me è la prima esperienza che vivrò con i giovani della nostra diocesi e credo che sarà bello vivere questa reciproca conoscenza”.