“In occasione dell’adesione dell’Azione cattolica italiana alla fiaccolata promossa da Libera, Comune di Roma e diocesi di Roma, in memoria dell’attacco mafioso che colpì la città di Roma esattamente trenta anni fa, esprimo il mio sostegno personale e quello di tutta l’associazione che rappresento alle attività di Libera e di tutti coloro che si adoperano ogni giorno, spesso nell’anonimato, nella lotta al trionfo della legalità nei nostri territori”. Lo afferma Giuseppe Notarstefano in occasione della manifestazione che si terrà questa notte a Roma in ricordo degli attentati mafiosi di 30 anni fa. “Le luci delle fiaccole accese che percorreranno le vie di Roma, tra la notte di giovedì 27 e venerdì 28 luglio, non sono altro che la voce e il volto di chi si impegna ogni giorno per il bene comune, la dignità e la libertà delle persone. Voci e volti ai quali vogliamo dare giusta rappresentanza e visibilità”. “Allo stesso modo ricordo la strage di via Palestro a Milano, il 27 luglio sempre di trenta anni fa: la stessa mano mafiosa, la stessa volontà omicida di cambiare il corso della storia”.
Notarstefano aggiunge: “È, questo, il tempo dell’impegno e del coraggio. Nelle istituzioni e nella società civile. Abbiamo bisogno di essere cittadini più responsabili e più coinvolti nella cosa pubblica. E non aver paura ad alzare il volume della nostra voce per chiedere ciò che è giusto, perché oggi le mafie sono più forti di prima. Insieme a Libera e a don Luigi Ciotti. Sempre dalla parte giusta”.