Il gran cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, è intervenuto nel corso della seconda giornata di lavori del “Food System Summit”, il vertice 2023 sull’alimentazione che è in corso di svolgimento a Roma nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). Il gran cancelliere ha sottolineato “l’impatto profondamente negativo” sulla sicurezza alimentare, soprattutto in Africa, derivante dal conflitto attualmente in corso in Ucraina e ha condiviso la “profonda preoccupazione di tanti Paesi per gli sconvolgimenti causati dal conflitto nelle catene di valore di prodotti cerealicoli e di altri beni alimentari essenziali”. Per questo motivo, “l’Ordine di Malta ritiene che una pronta riattivazione dell’accordo promosso dalle Nazioni Unite sia necessaria e urgente”. Nel suo intervento Riccardo Paternò di Montecupo ha ricordato i tanti progetti in cui l’Ordine di Malta è impegnato attivamente in Africa, nel Medio Oriente e in diversi paesi latinoamericani. Molti di questi hanno per obiettivo il sostenere le colture agricole locali, affrontare la malnutrizione materna e infantile, formare professionalità in campo agricolo, nonché quello di migliorare la resilienza alimentare e le abitudini e gli standard nutrizionali delle popolazioni più a basso reddito. Tornando sul conflitto in Ucraina, il gran cancelliere ha sottolineato come l’Ordine di Malta abbia assistito “decine di migliaia di rifugiati, soprattutto in Ucraina e nei Paesi vicini” e fornito “soccorso immediato ai gruppi più vulnerabili in molti Paesi, attraverso una rete molto estesa di mense sociali”. Al termine del suo discorso al vertice Fao, il gran cancelliere ha riaffermato la volontà dell’Ordine di Malta di “lavorare attivamente e di collaborare con agenzie ed organismi delle Nazioni Unite, in particolare la Fao e il Programma alimentare mondiale, nonché con altre agenzie umanitarie e di sviluppo e con organismi della società civile”.