Diocesi: Livorno, iniziato ieri “Castiglio 2023”, soggiorno estivo per ragazzi con disabilità

È iniziato ieri “Castiglio 2023”, il soggiorno estivo che coinvolge ogni anno circa 35 persone con disabilità di vario genere e un numero variabile di volontari/e di tutte le età, principalmente giovani dai 16 ai 30 anni. A parlare dell’iniziativa della Commissione “H” è “La Settimana tutti i giorni”, quotidiano on line della diocesi di Livorno. L’iniziativa di portare i bimbi speciali al mare nacque negli anni ’80, grazie all’idea e “all’ostinazione” di alcune persone che “non si rassegnavano al pensiero di sapere che i diversamente abili non uscivano di casa e in estate non era decoroso che frequentassero gli stabilimenti balneari. Così si inventarono la proposta di andarli a prendere personalmente e far loro trascorrere giornate di serenità in spiaggia e poi di gioco, aiutati da molti volontari che si resero disponibili per quest’impresa. All’inizio fu Castiglioncello la meta della loro estate, ma da qualche anno sono gli stabilimenti di città ad accogliere i ragazzi”.
Il campo si svolge dal lunedì al sabato durante il mese di luglio. La giornata tipo inizia col pullman che ogni mattina alle 8 parte e percorre un itinerario di fermate prestabilite a orari prestabiliti (tutto debitamente comunicato) per far salire tutti coloro che decidono di trascorrere la giornata insieme. Poi la divisione in gruppi nei vari stabilimenti: la mattina è tempo di mare, tra chitarre, bagni e merende; all’ora di pranzo il pullman torna a riprendere tutti per portare il gruppo a mangiare insieme in qualche struttura pronta ad accoglierei i ragazzi; infine giochi o attività manuali organizzate dai volontari, mentre il sabato pomeriggio c’è la messa. Alle 16 ripartenza con il pullman che rifarà lo stesso itinerario di fermate al contrario, così da poter lasciare volontari e ospiti dove sono saliti la mattina.
“Dopo tanti anni di vita il soggiorno mantiene tutta la sua valenza rivoluzionaria, nel proporre un’alternativa alla routine estiva che riesce a unire il valore di un’idea al puro divertimento. Il servizio che questo campeggio offre è ovvio: riuscire a dar voce a chi spesso non ne ha, concretizzando un diritto ‘banale’, come quello di una vacanza estiva in mezzo agli amici e alle amiche. L’aspetto più bello è che il concetto di ‘servizio’ passa in secondo piano e vince l’amicizia”, si legge sul quotidiano on line diocesano.
“E ‘Siamo in Diversi’ è questo: è lo svegliarsi presto le mattine d’estate senza fatica, perché quello che ti aspetta vale molto di più. Pensiamo che per i giovani questo sia uno spazio prezioso di scoperta e crescita, di condivisione e divertimento, dove capire che l’aiuto non è mai unilaterale”, per questo l’attività di Castiglio è stata allargata alle scuole: sono molti i giovani dei licei che accumuleranno crediti formativi facendo servizio a Castiglio.

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