Mediterraneo: Firenze, domani insediamento del Consiglio dei giovani dopo due giorni a Roma. Card. Bassetti, “siete ‘nube della speranza’, coprite la terra sotto un rigoglio di tenerezza”

(Foto Fondazione Giorgio La Pira)

Hanno preso il via i primi appuntamenti del Consiglio dei giovani del Mediterraneo. Tra lunedì 10 e martedì 11 luglio ai tre delegati italiani, due ragazze pugliesi ed una siciliana, si sono uniti a Roma 34 giovani provenienti da 18 diversi Paesi. Solo un egiziano ha dovuto rinunciare
per questioni burocratiche. Nel pomeriggio di ieri, nella sala “Barelli” della sede nazionale dell’Azione Cattolica, il primo incontro del Consiglio dei giovani del Mediterraneo con il card. Gualtiero Bassetti, già presidente della Cei. A fare gli onori di casa Emanuela Gitto, vicepresidente giovani di Ac, e don Gianluca Marchetti, sottosegretario Cei. Assieme a loro anche Gabriele Pecchioli e Patrizia Giunti a nome delle quattro realtà alle quali è stato affidato dai vescovi italiani questo progetto, opera segno del Convegno dei vescovi del Mediterraneo, che si è tenuto a Firenze dal 23 al 27 febbraio 2022: la Fondazione Giovanni Paolo II, la Fondazione “La Pira”, il Centro internazionale studenti “La Pira” e l’Opera per la gioventù “La Pira”.
“Anche se non vi conosco – ha esordito il card. Bassetti nel suo saluto ai giovani – io vi sento ‘famiglia’ perché viviamo tutti in ‘Paesi’ confinanti fra loro e bagnati da questo stupendo mare, il mare Mediterraneo, il ‘mare nostrum‘ come lo chiamavano i Romani. Siamo fra noi ‘rivali’ il che non significa nemici, ma prossimi, vicini, abitanti cioè dell’altra riva. Come vecchio vescovo, dell’età dei vostri nonni, io vi faccio un augurio per la vostra vita, per i vostri sogni e per il vostro futuro: non abbiate mai paura di essere carichi di ‘utopie’, cioè di idealità purissime, che si rifanno ai grandi temi della vita dei popoli: la pace, la giustizia, la solidarietà. Sono temi che si racchiudono tutti in una parola: libertà”.
Citando poi don Tonino Bello – “c’è una nube del terrore e una nube della speranza” – il porporato ha contrapposto la “nube” del nucleare, con tutti i suoi effetti catastrofici, alla “‘nube della speranza’ che siete voi giovani, chiamati a coprire la terra sotto un rigoglio di tenerezza”. A voi giovani, ha proseguito il card. Bassetti, “nube della speranza, polvere sollevata dai passi di Dio, il compito di dimostrare che c’è un reattore di segno opposto a quello di Chernobyl. Ed è il ‘cuore nuovo’, il vostro cuore nuovo che, con le sue radiazioni di bontà, ci preserverà dalla catastrofe planetaria”. E per questo ha affidato loro come compito quello di studiare bene la “Carta di Firenze”, firmata il 26 febbraio 2020 dai sindaci e dai vescovi del l’area Mediterranea, che esprime la volontà comune e l’impegno «per costruire e mantenere la pace fra i popoli e garantire libertà, giustizia e uguaglianza di diritti”.
Stamattina i giovani hanno visitato la basilica di San Pietro e poi si sono incontrati in Vaticano con mons. Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali della Santa Sede. Ad un suo breve saluto, è seguito un confronto serrato per oltre un’ora, con domande e risposte sulla situazione del Mediterraneo e su tante questioni che stavano a cuore ai giovani. In serata il trasferimento a Firenze, dove saranno ospiti della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri.

(Foto: Fondazione Giorgio La Pira)

Domani, giovedì 13 luglio, alle 10.30 nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio la seduta di insediamento del Consiglio dei giovani del Mediterraneo. Dopo i saluti del Sindaco, Dario Nardella, e dell’arcivescovo di Firenze, il card. Giuseppe Betori, interverranno mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, la delegata libanese Théa Ajami e Patrizia Giunti, presidente della Fondazione La Pira.
I lavori veri e propri del Consiglio proseguiranno dal pomeriggio presso il Centro internazionale studenti, per individuare iniziative di gemellaggi o scambi giovanili bilaterali e plurilaterali, collaborazioni in ambito universitario, esperienze di dialogo ecumenico ed interreligioso o altre proposte in ambito culturale o esperienziale. Venerdì 14 luglio i delegati si confronteranno su cinque temi: fede, comunità, dialogo, accoglienza, impegno civico. Sarà anche l’occasione per approvare il regolamento di funzionamento del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, eleggerne il direttivo e individuare i primi progetti da avviare.
Sono previste visite guidate ai principali monumenti cittadini, la preghiera dei vespri a San Miniato al Monte, un incontro con i giovani fiorentini al Convento di San Salvatore al Monte alle Croci e una sosta nella basilica di San Marco, dove è sepolto il Venerabile Giorgio La Pira. Nel pomeriggio di sabato 15 il trasferimento al Villaggio La Vela di Castiglione della Pescaia (Gr) dove si fermeranno anche domenica 16 per la sessione conclusiva dell’incontro e per un’esperienza comunitaria con i giovani dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira e di altre realtà giovanili.

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